Chiesa di San Giovanni Battista

Descrizione

La chiesa, di origine bizantina, edificata nella splendida piazzetta del centro storico, ospita il santo patrono con duplice vesti: da adulto, nella statua in marmo di scuola gaginiana conservata nella nicchia sopra l’altare; e da bambino, nel simulacro che il 29 agosto viene portato in processione per le vie del paese.

San Giovanni è venerato in tutte le chiese cristiane ed è il Santo per eccellenza più importante dei vangeli, fu il Santo che ha battezzato Gesù nel Giordano.

Viene festeggiato e venerato a Gallicianò il 29 di Agosto di ogni anno.

Opere d’arte principali

La chiesa presenta un’unica navata ed immediatamente agli occhi del visitatore si pone la bellezza dell’abside dietro l’altare in cui è presente una struttura lignea di tipo barocco meridionale che custodisce, dentro una nicchia sormontata da un arco di trionfo, una pregevole statua in marmo bianco raffigurante il santo patrono.

L’opera è databile agli anni del vescovato di Giovanni Camerota ( 1590-1620) dal momento che lo stemma compare sui fianchi laterali dello scannello. Le incisioni centrali raffigurano invece due scene della vita del Battista: il battesimo di Cristo e la decollazione del Santo. Incerta rimane la paternità dell’artista esecutore della scultura benché il modello dell’opera rimanda alla scuola gaginiana, nello specifico al San Giovanni Battista di Erice, in provincia di Trapani, realizzata da Antonio Gagini.

Il fonte battesimale anch’esso marmoreo è decorato con motivi floreali e foliacei tra i quali si nasconde il bellissimo volto di un putto.

Il monumentale fonte battesimale della chiesa di San Giovanni a Gallicianò è stato rapportato dal Frangipane alla bottega di Rinaldo Bonanno. Tuttavia le similitudini dell’opera con la fonte della chiesa della Madonna dei Poveri di Seminara, hanno fatto supporre che si tratti di prodotto scultore riferibile probabilmente a Domenico Gagini.

Descrizione delle opere a cura di Pasquale Faenza.

LocalitaBorgo di Galliciano’
Tipo Risorsachiese