Chiesa SS. Pietro e Paolo

Descrizione

A Cardeto, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, si conserva un prezioso dipinto settecentesco raffigurante i Santi Cosma e Damiano.

Opere d’arte principali

Il dipinto, che oggi si staglia sull’altare maggiore della chiesa madre di Cardeto proviene con ogni probabilità da una più antica chiesa dedicata sin dai primi dei Settecento ai santi Cosma e Damiano. Raffigura i due santi medici, intenti a curare due ammalati, al cospetto della Vergine con il Bambino, aiutati da angeli intenti a porgere gli strumenti del mestiere. Sul fianco destro due donne si interrogano sulla miracolosa guarigione. Il dipinto ritenuto da alcuni del bolognese Vicenzo Gotti è stato attribuito ad un anonimo artista pugliese, in base ad una documentazione di archivio che ricorda la paga nell’anno 1771 di “un quadro novo delli santi Cosma e Damiano”, fatto in Reggio da un Pittore Pugliese. La maniera di questo anonimo artista richiama infatti i modi di Corrado Giaquinto mostrando chiare conoscenze sia della pittura romana di ascendenza cortonesca sia di quella napoletana, incentrata sulla lezione del Solimena.

Alla stessa parrocchia appartiene un prezioso Calice con patena in argento dorato e smalti, opera dei fratelli Demarquet, orefici attivi a Parigi tra 1868 e 1890, donato al cardinale Luigi Tripepi (Cardeto, 1836 – Roma, 1906) dalla regina di Spagna Maria Cristina nel 1879 e dal prelato inviato al suo paese natio: dal 2012 lo splendido manufatto è esposto nel Museo diocesano “Mons. Aurelio Sorrentino” di Reggio Calabria.

Descrizione delle opere a cura di Pasquale Faenza.

LocalitaCardeto
Tipo Risorsachiese