Il Racconto della Luna
Descrizione

Un racconto-favoletta per apprendere la lingua Grecanica pensato per fare giocare e insegnare ai bambini.
L’autrice Nunziella Cocuzza, partendo dall’assunto che giocare è imparare, si lancia in una meravigliosa avventura: trasmettere a bambini monolingue suoni e significati di una seconda lingua, senza dare l’idea che sta insegnando un altro idioma.
Essa utilizza gli stessi meccanismi che stanno alla base dell’apprendimento della lingua madre, e cioè l’associazione spontanea e graduale tra suoni e concetti (o rappresentazioni di una qualsiasi realtà).
Il metodo, utilizzato dall’autrice in varie esperienze didattiche, è rivolto a bambini e ragazzi a partire dalla scuola materna, e per i più piccoli non prevede lezioni o spiegazioni: il docente parla sempre in italiano, ma denomina alcuni oggetti o figure con termini della seconda lingua. Per esempio, nel caso del greco di Calabria, se in un racconto i protagonisti sono un lupo, una volpe e un asino, il lupo sarà il signor Liko, la volpe la signora Alupùda e l’asino il signor Gàdaro. In tal modo, senza alcuno sforzo, i bambini assoceranno al lupo il termine (suono) “liko”, che in greco significa per l’appunto lupo, e così via per le altre denominazioni. Di volta in volta, in base all’età e al livello di conoscenza della seconda lingua dei bambini, è facile aggiungere nomi di altri animali o di oggetti, parti del corpo, saluti, convenevoli, ecc., ampliando, così, il lessico trasmesso.