Museo Etnografico “Anzel Merianoù” di Gallicianò

Descrizione

Il Museo Etnografico “Anzel Bogasari-Merianoù” di Gallicianò di Condofuri si trova nei locali appartenenti alla parrocchia di San Giovanni Battista, al primo piano dell’antico edificio tradizionale in pietra, sito in Via Anuchorio nei pressi della sorgente “Cànnalo tis Agàpi”.

Nella collezione d’oggetti ed attrezzi tradizionali sono rappresentati sinteticamente tutti gli aspetti culturali delle comunità ellenofone dell’Aspromonte. Si fa riferimento, in modo particolare, alla collezione delle coperte antiche in tessuto di ginestra (spàrto), di seta grezza (capicciòla) e lana (maddhì) che, insieme con i manufatti di legno inciso, riproducono in modo fedele gli antichi disegni dell’arte bizantina tramandati fino ai nostri giorni dalla popolazione grecanica che, nonostante fosse povera, era ricca d’amore e gusto per il bello.

Tali disegni si riscontrano anche nelle vesti degli antichi imperatori di Bisanzio (Costantinopoli), oggi Istanbul, e nelle vesti di molti santi e asceti rappresentati nelle icone, nelle miniature, negli affreschi e nei mosaici della chiesa del mondo ortodosso e bizantino, dalla Russia alla Grecia, dall’Egitto fino a tutto il Mediterraneo.

L’Associazione CUM.EL.CA., con grande impegno e sensibilità, ha provveduto al reperimento degli antichi oggetti e degli utensili tradizionali utilizzati ancora dalla comunità greca di Gallicianò fino a pochi decenni fa.

L’allestimento del Museo è stato possibile anche grazie all’interessamento di tutti gli abitanti del vecchio borgo che hanno partecipato con entusiasmo alla raccolta degli attrezzi, donandone qualcuno in loro possesso al Museo ed indicando spesso, soprattutto le persone più anziane, la terminologia in grecanico del singolo manufatto o di una parte di esso. Tale terminologia, appartenendo a utensili non più in uso nelle attività odierne, rischiava di essere perduta o di essere attribuita ad attrezzi o funzioni non appropriate all’oggetto a cui si riferiscono.

Lo spazio espositivo del Museo è costituito da tre ambienti: Sala A dove sono esposti gli attrezzi utilizzati dai pastori e dai contadini per la loro attività di lavoro nei campi e nelle montagne; Sala B dove sono raccolti gli utensili e gli attrezzi utilizzati dai grecofoni all’interno degli edifici per svolgere le loro attività quotidiane (la panificazione, la tessitura, ecc.); Sala C dove si è invece provveduto ad allestire l’arredamento di una umile e tipica abitazione in cui vivevano i pastori, i contadini e gli artigiani della piccola comunità di Gallicianò.

La sala A, dove è ubicato l’ingresso al Museo rappresenta pure l’ideale proseguimento dell’esposizione museale esterna allestita lungo la via Panaghìa tis Ellàda (Madonna di Grecia). Tale raccolta all’ingresso del piccolo borgo ha inizio con l’esposizione di manufatti di archeologia industriale relativi agli antichi frantoi in funzione nell’Area Grecanica fino agli anni ’40.

Il Museo è intitolato a Anzel Merianoù, studiosa greca specializzata in Etnografia e autrice di diversi saggi, articoli, poesie e monografie sulla vita e la Cultura dei Greci dell’Italia Meridionale. È inoltre Presidente dell’Unione dei Greci di Calabria.

Brochure Museo Etnografico di Gallicianò

LocalitaBorgo di Galliciano’
Tipo RisorsaMusei